É importante allenare l’ipertrofia nel Crossfit®?
La risposta non è così semplice, dipende da cosa si intende e di quale tipo di ipertrofia stiamo parlando.
1. La prima cosa da fare è analizzare il modello sportivo, sappiamo che nel CF non abbiamo categorie di peso e che viene richiesto un equilibrio a livello di performance tra tutti i domini.
2. La seconda cosa da fare è raccogliere qualche dato in merito agli atleti d’elite, quindi i Crossfit® Games Athletes.
MAN
Altezza media - 184cm
Peso medio - 94kg
Atleta più pesante - 103kg
Atleta più leggero - 82kg
Atleta più alto - 190cm
Atleta più basso - 163cm
WOMAN
Altezza media - 169cm
Peso medio - 68kg
Atleta più pesante - 75kg
Atleta più leggero - 60kg
Atleta più alto - 174cm
Atleta più basso - 155cm
Ora facciamo chiarezza su cosa intendiamo per ipertrofia:
IPERTROFIA SARCOPLASMATICA: parliamo semplicemente di aumento della sezione traversa del muscolo data da stimoli come quelli del Body Building 💪🏼
IPERTROFIA MIOFIBRILLARE: qui invece abbiamo come adattamento l’aumento delle unità contrattili del muscolo e quindi il miglioramento della sua capacità di contrazione che si traduce in forza, velocità e potenza ⚡️
È chiaro che per ottenere adattamenti differenti vanno somministrati stimoli diversi, quindi è necessario manipolare le variabili d’allenamento (serie, ripetizioni, volume, densità, recupero) 📈
Per concludere rispondendo alla domanda iniziale, premesso che in quasi tutti gli sport si dà la priorità alla capacità contrattile, la risposta è dipende da chi mi trovo di fronte.
Se un atleta è “sottopeso” per la categoria lavorerà su entrambi i tipi di ipertrofia, se invece è “sovrappeso” dovrà dedicarsi esclusivamente all’incremento della capacità contrattile.
PS: parliamo ovviamente di atleti con un IMC da definirsi tali!
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